SPECCHIO
Quando in noi nasce un malessere
senza la consapevolezza della sua causa un contenuto inconscio è stato attivato da un
avvenimento della nostra vita. Anche in assenza del suo ricordo conscio si attivano le emozioni, sensazioni e
stati d' animo ad esso legati e trova-no espressione nel corpo, che è la nostra
memoria emotiva.
In questi
casi a nulla valgono gli
sforzi per comprendere ma è necessario affidarsi ad altri stati di coscienza
dove le difese razionali vengono meno o ridotte.
In questa situazione di non controllo possiamo diventare consapevoli di quanto sta emergendo in quel momento.In questo contesto il lavoro con lo specchio può essere un valido strumento per avere delle ri-sposte dal nostro inconscio. Con l'ausilio dell' energia, della musica e della parola si crea una situazione sciamanica dentro la quale gli strati della nostra memoria trovano il modo di esprimersi.
La voce , in sintonia con il suono,
ci permette di penetrare al nostro interno e a porre attenzione a quanto il nostro corpo ha fatto o
subito nel passato e quanto esprime nel presente.
L'energia
particolare che interviene in questo rito permette alla persona di entrare in
un'altra dimensione dove
le memorie possono emergere dal nostro profondo.
Il fuoco delle candele che illumina lo specchio, dove i nostri occhi fino a quel momento chiusi, lentamente si aprono ed ognuno ha delle visioni, delle risposte o quant'altro.
Si dice che gli occhi sono lo specchio dell' anima possiamo concordare o meno con questo messaggio, ma certo, perchè gli occhi sono l'unica parte del corpo che non possiamo manipolare anche nel quotidiano essi esprimono ciò che veramente proviamo essi parlano di noi più di quanto pensiamo. Nel rito possono esprimere memorie di quanto hanno visto e non ricordiamo.
Il fuoco delle candele che illumina lo specchio, dove i nostri occhi fino a quel momento chiusi, lentamente si aprono ed ognuno ha delle visioni, delle risposte o quant'altro.
Si dice che gli occhi sono lo specchio dell' anima possiamo concordare o meno con questo messaggio, ma certo, perchè gli occhi sono l'unica parte del corpo che non possiamo manipolare anche nel quotidiano essi esprimono ciò che veramente proviamo essi parlano di noi più di quanto pensiamo. Nel rito possono esprimere memorie di quanto hanno visto e non ricordiamo.
Il fuoco è l'elemento purificatore ed in ogni rituale è questa l'intenzione che domina, nel contesto del rito dello specchio esso purifica le energie legate a visioni particolari che il nostro inconscio ci mostra affinchè possiamo comprendere nodi energetici che rendono difficoltoso o pesante il nostro cammino.
Inoltre , ha una funzione di protezione tra quanto ci viene mostrato e la nostra persona come a volte accade nei sogni.
La pratica con questo rito ha mostrato come ogni
persona ha avuto delle risposte emotive, su alcuni aspetti del suo essere o su
alcune scelte fatte o da fare.
A volte l'interpretazione è stata immediata e chiara, altre volte, le persone nel tempo hanno compreso il significato di quanto hanno visto.
A volte l'interpretazione è stata immediata e chiara, altre volte, le persone nel tempo hanno compreso il significato di quanto hanno visto.
La verità, la sincerità, il contenuto del cuore
e della coscienza sono riflesse nello specchio. È ciò che si legge in uno
specchio cinese del museo di Hanoi. Gli specchi magici , che sotto forma
puramente divinatoria, sono gli strumenti più bassi della rivelazione della
parola di dio, hanno un’ efficacia sorprendente
nelle diverse forme dello sciamanismo.
Che utilizzano a questo scopo il
cristallo di rocca. La verità rivelata dallo specchio può essere di ordine
superiore , mentre lo specchio ricoperto di polvere è simbolo dello spirito
oscurato dall’ ignoranza.
Nel
buddismo tibetano la saggezza del grande specchio insegna , cioè che il mondo
delle forme che vi si riflette non è che un aspetto della vacuità, mentre in
giappone lo specchi è il simbolo della purezza dell’ anima e della
riflessione dell’ io sulla coscienza.
Lo specchio non ha solo la funzione
di riflettere un ‘ immagine, l’ anima che diventa uno specchio perfetto
partecipa all’ immagine e attraverso questa partecipazione subisce una
trasformazione.
Esiste
una corrispondenza tra il soggetto riflesso e lo specchio che lo riflette più
la faccia dello specchio risulta levigata e più lo specchio sarà capace di
riflettere fedelmente ciò che lo circonda fino ai più nascosti pensieri altrui.
In molti
santuari shintoisti vi è uno specchio
sacro , in quanto è simbolo della dea solare Mikami , oltre alla capacità dello
specchio di rivelare la natura reale delle influenze malefiche , di
allontanarle e proteggerci da esse.
In base
alla teoria del microcosmo, immagine del macrocosmo, l’ uomo e l’universo sono
nella posizione rispettiva di due specchi allo stesso modo le essenze
individuali si riflettono nell’ essere divino e l’essere divino si riflette
nelle essenze individuali.
La magia
ed il simbolismo dello specchio sono presenti in tutte le filosofie in quanto è
in grado di fornirci immagini inconsce , del passato del presente e dell’
avvenire e di chi siamo e dichi non siamo al di là delle nostre certezze o
illusioni.
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