11 Luoghi Misteriosi
SANTUARIO DEL BODEN
costruito nel 1530 e ampliato successivamente nel 1761, nel comune di Ornavasso in provincia di Verbania, la chiesa è situata alla confluenza di tre fiumi sotterranei, che si incrociano sotto l’altare, e dove l’energia è veramente molto alta, la prima volta che sono stata al Boden ho percepito un’energia positiva molto forte, di benessere generale, "mente e corpo". Nella piazza adiacente al Santuario è situata la fontana dove sgorga l'acqua dalle miracolose proprietà.
Comunque, l’esperienza di una meditazione in questo luogo è veramente notevole. Basta mettersi “in ascolto” nel punto indicato dalla freccia rossa (nella parte destra del coro), in piedi (possibilmente senza scarpe) o seduti per percepire un “rimescolamento” energetico in tutto il corpo: si sentono energie che scendono dall’alto e energie che risalgono dai piedi, mescolandosi nel corpo, comunque con una sensazione generale di salita, di distacco dalla terra, quasi di “Ascensione. Altri punti “forti” sono l’inginocchiatoio dietro all’altare, di fronte alla statuetta lignea della Madonna col Bambino (è l’originale del XIV secolo), davanti all’altare, tra l’altare originale in pietra e quello nuovo, dove si mette il sacerdote durante la Messa e lungo tutto il percorso che dalla scalinata porta alla chiesa, passando per la fontana ottagonale da cui sgorga acqua a cui vengono attribuiti poteri miracolosi.
Come per le cattedrali di Chartres e di San Giacomo di Compostela, a questi fiumi naturali sono stati aggiunti, a circa un metro di profondità, sette canali circolari, concentrici, nei quali l’acqua scorre in senso orario.
Il risultato di questi corsi d’acqua sotterranei è sorprendente: in un punto dietro l’altare, ai margini dei sette canali circolari e in corrispondenza dell’intersezione di due dei tre fiumi, le misurazioni effettuate con vari strumenti hanno rilevato un livello di energia pari a circa 19.600 unità Bovis (nel centro del Labirinto di Chartres il valore rilevato è di 18.000 unità Bovis).
Il santuario è stato oggetto di vari studi da parte di molti radioestesisti, riassunti nel libro di Giampiero Quadrelli “L’Energia di un Santuario” (Macro Edizioni).
Il santuario è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17 (la domenica, se ricordo bene, dalle 8:30 e fino alle 18 ). Notizie storiche e altro sul santuario sono
reperibili sul sito del comune di Ornavasso, all'indirizzo http://www.comune.ornavasso.vb.it
Una volta, qui sul colle Esquilino, era tutta campagna e il marchese di Pietraforte aveva una residenza con cinque porte. Oggi, qui, c’è piazza Vittorio Emanuele e di quelle porte ne è rimasta una: la Porta Alchemica, anche detta ‘Magica’, ‘Ermetica’ o addirittura ‘dei Cieli’. La ragione è presto detta: qui, sul finire del 1600, fu ospitato un pellegrino che da questa porta scomparì alla ricerca di una fantomatica erba capace di produrre oro. Alle sue spalle si lasciò pagliuzze d’oro e una misteriosa carta piena di enigmi e simboli magici che il marchese fece incidere proprio sulla pietra della porta. Persino il videogame Tomb Raider l’ha inclusa ai primi livelli del gioco: siete pronti a sentirvi un po’ come Lara Croft alla ricerca della pietra filosofale?
PIAZZETTA ESOTERICA - ROMA
Via di S.Eustachio a Roma, zona Pantheon, è talmente corta e larga da sembrare una piazza. E qui, qualcuno dice, visse un alchimista o un negromante la cui presenza ha lasciato un segno anche a distanza di secoli. Motivo sufficiente perché questa strada sia chiamata ‘piazzetta esoterica’: in effetti, nonostante si trovi nel pieno centro della Città Eterna, è molto più tranquilla e stranamente silenziosa rispetto al quartiere. E tra i pochi negozi della strada c’è proprio una libreria esoterica e addirittura un’enoteca dal nome ‘Spiriti’. Casualità? Sono in tanti a credere di no.
QUADRATO DEL SATOR NELLA BASILICA DI SANTA MARIA MAGGIORE - ROMA

Comunque, l’esperienza di una meditazione in questo luogo è veramente notevole. Basta mettersi “in ascolto” nel punto indicato dalla freccia rossa (nella parte destra del coro), in piedi (possibilmente senza scarpe) o seduti per percepire un “rimescolamento” energetico in tutto il corpo: si sentono energie che scendono dall’alto e energie che risalgono dai piedi, mescolandosi nel corpo, comunque con una sensazione generale di salita, di distacco dalla terra, quasi di “Ascensione. Altri punti “forti” sono l’inginocchiatoio dietro all’altare, di fronte alla statuetta lignea della Madonna col Bambino (è l’originale del XIV secolo), davanti all’altare, tra l’altare originale in pietra e quello nuovo, dove si mette il sacerdote durante la Messa e lungo tutto il percorso che dalla scalinata porta alla chiesa, passando per la fontana ottagonale da cui sgorga acqua a cui vengono attribuiti poteri miracolosi.
Come per le cattedrali di Chartres e di San Giacomo di Compostela, a questi fiumi naturali sono stati aggiunti, a circa un metro di profondità, sette canali circolari, concentrici, nei quali l’acqua scorre in senso orario.
Il risultato di questi corsi d’acqua sotterranei è sorprendente: in un punto dietro l’altare, ai margini dei sette canali circolari e in corrispondenza dell’intersezione di due dei tre fiumi, le misurazioni effettuate con vari strumenti hanno rilevato un livello di energia pari a circa 19.600 unità Bovis (nel centro del Labirinto di Chartres il valore rilevato è di 18.000 unità Bovis).
Il santuario è stato oggetto di vari studi da parte di molti radioestesisti, riassunti nel libro di Giampiero Quadrelli “L’Energia di un Santuario” (Macro Edizioni).
Il santuario è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17 (la domenica, se ricordo bene, dalle 8:30 e fino alle 18 ). Notizie storiche e altro sul santuario sono
reperibili sul sito del comune di Ornavasso, all'indirizzo http://www.comune.ornavasso.vb.it
PORTA ALCHEMICA - ROMA
Una volta, qui sul colle Esquilino, era tutta campagna e il marchese di Pietraforte aveva una residenza con cinque porte. Oggi, qui, c’è piazza Vittorio Emanuele e di quelle porte ne è rimasta una: la Porta Alchemica, anche detta ‘Magica’, ‘Ermetica’ o addirittura ‘dei Cieli’. La ragione è presto detta: qui, sul finire del 1600, fu ospitato un pellegrino che da questa porta scomparì alla ricerca di una fantomatica erba capace di produrre oro. Alle sue spalle si lasciò pagliuzze d’oro e una misteriosa carta piena di enigmi e simboli magici che il marchese fece incidere proprio sulla pietra della porta. Persino il videogame Tomb Raider l’ha inclusa ai primi livelli del gioco: siete pronti a sentirvi un po’ come Lara Croft alla ricerca della pietra filosofale?
PIAZZETTA ESOTERICA - ROMA
Via di S.Eustachio a Roma, zona Pantheon, è talmente corta e larga da sembrare una piazza. E qui, qualcuno dice, visse un alchimista o un negromante la cui presenza ha lasciato un segno anche a distanza di secoli. Motivo sufficiente perché questa strada sia chiamata ‘piazzetta esoterica’: in effetti, nonostante si trovi nel pieno centro della Città Eterna, è molto più tranquilla e stranamente silenziosa rispetto al quartiere. E tra i pochi negozi della strada c’è proprio una libreria esoterica e addirittura un’enoteca dal nome ‘Spiriti’. Casualità? Sono in tanti a credere di no.
QUADRATO DEL SATOR NELLA BASILICA DI SANTA MARIA MAGGIORE - ROMA
A quanto pare, la Capitale pullula letteralmente di luoghi magici: non solo porte e piazze, ma anche interi quartieri (come quello Coppedè o quello della Sapienza) e simboli sparsi per le sue vie. Come il quadrato del Sator, un’iscrizione latina in forma di quadrato magico le cui cinque parole, se giustapposte, danno luogo a unpalindromo, ovvero a una frase che può essere letta allo stesso modo sia da destra che da sinistra. Diffusa in varie zone d’Europa, è presente anche nei sotterranei della basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. La traduzione del suo significato è soggetta alle più disparate interpretazioni, tutte allo stesso modo misteriose:tanti studiosi ed enigmisti ancora adesso ci si stanno arrovellando!
PONTE DEL DIAVOLO - LUCCA
PONTE DEL DIAVOLO - LUCCA
Il ponte della Maddalena, in provincia di Lucca, è detto anche ‘Ponte del Diavolo’: la leggenda comune, infatti, vuole che a costruirlo fu niente meno che Satana. Per finire questo capolavoro di ingegneria medioevale, infatti, pare che un muratore scese a patti col Diavolo, che gli promise di ultimarlo in una notte in cambio della prima anima che lo avesse attraversato. Ma il maligno fu ‘truffato’: a passare sul ponte per primo fu un cane (altri dicono un maiale), che ne pagò le spese al posto di un umano. Alcuni sostengono di vedere l’ombra di un quattro zampe alla sera, simbolo del diavolo che ancora cerca l’anima del capocantiere: voi l’avete mai visto?
ANTRO DELLA SIBILLA CUMANA - NAPOLI
ANTRO DELLA SIBILLA CUMANA - NAPOLI
In questa galleria di Cuma, in provincia di Napoli, la Sibilla dava i suoi oracoli. La sacerdotessa di Apollo, una delle figure profetiche più importanti della religione greca e romana, qui era ispirata dalle divinità e trascriveva in esametri i suoi vaticini, su foglie di palma che alla fine della predizione venivano mischiate dai venti. Corrispettivo italico dell’oracolo di Delfi greco, la Sibilla Cumana è raccontata anche nell’Eneide di Virgilio e persino Dante la cita per la difficoltà nel cogliere i suoi responsi. Oggi, l’antro è visitabile all’interno del sito archeologico in cui si trova, che vanta anche l’acropoli con i Templi di Apollo e di Giove: non sentite già un’aura misteriosa circondarvi?
VILLA PALAGONIA - BAGHERIA (SICILIA )
A Bagheria, provincia di Palermo, la Villa Palagonia è rinomata per essere uno dei monumenti siciliani barocchi più incredibili, ma anche per la sua bizzarria al limite del grottesco. Conosciuta anche come ‘Villa dei Mostri’ per le numerose statue di nani e mostri che sembrano sorvegliarla come sotto un incantesimo, è davvero bellissima e meta di escursioni per turisti e amanti d’arte.Teste di animali su corpi umani, teste di umani su corpi animali, figure strane di ogni tipo circondano l’edificio: la tradizione vuole che il principe proprietario della villa fosse brutto, gobbo e deforme e, per vendicarsi della sventura, volle far erigere statue a mo’ di caricature degli amici. Brutto sì, ma simpatico!
CASTEL DEL MONTE - ANDRIA (PUGLIA)
Su una collina delle Murge, in Puglia, sorge Castel Del Monte, un edificio storico e patrimonio dell’Unesco tra i più bei castelli al mondo, anch’esso avvolto nel mistero: la sua planimetria, infatti, è un ottagono perfetto, studiato in modo da creare particolari quanto enigmatiche simmetrie di luce nei giorni di solstizio ed equinozio. Fatto costruire dall’imperatore Federico II a una cinquantina di chilometri di macchina dall’odierna Bari, malgrado sia definito ‘castello’ ancora oggi la sua esatta funzione è sconosciuta, così come non si è ancora venuti a capo dei numerosi simboli astrologici di cui è gremito. Se volete risolvere il mistero il consiglio è quello di andarci: oltre che magico, è proprio incantevole!
CAPPELLA DI SAN SEVERO - NAPOLI
VILLA PALAGONIA - BAGHERIA (SICILIA )
A Bagheria, provincia di Palermo, la Villa Palagonia è rinomata per essere uno dei monumenti siciliani barocchi più incredibili, ma anche per la sua bizzarria al limite del grottesco. Conosciuta anche come ‘Villa dei Mostri’ per le numerose statue di nani e mostri che sembrano sorvegliarla come sotto un incantesimo, è davvero bellissima e meta di escursioni per turisti e amanti d’arte.Teste di animali su corpi umani, teste di umani su corpi animali, figure strane di ogni tipo circondano l’edificio: la tradizione vuole che il principe proprietario della villa fosse brutto, gobbo e deforme e, per vendicarsi della sventura, volle far erigere statue a mo’ di caricature degli amici. Brutto sì, ma simpatico!
CASTEL DEL MONTE - ANDRIA (PUGLIA)
Su una collina delle Murge, in Puglia, sorge Castel Del Monte, un edificio storico e patrimonio dell’Unesco tra i più bei castelli al mondo, anch’esso avvolto nel mistero: la sua planimetria, infatti, è un ottagono perfetto, studiato in modo da creare particolari quanto enigmatiche simmetrie di luce nei giorni di solstizio ed equinozio. Fatto costruire dall’imperatore Federico II a una cinquantina di chilometri di macchina dall’odierna Bari, malgrado sia definito ‘castello’ ancora oggi la sua esatta funzione è sconosciuta, così come non si è ancora venuti a capo dei numerosi simboli astrologici di cui è gremito. Se volete risolvere il mistero il consiglio è quello di andarci: oltre che magico, è proprio incantevole!
CAPPELLA DI SAN SEVERO - NAPOLI
Impossibile andare a Napoli senza fare una sosta alla cappella Sansevero, tra i caratteristici ‘bassi’ della città. Oggi chiesa sconsacrata, un tempo luogo di culto privato degli omonimi principi, ospita al proprio interno opere singolari e rimandi alla massoneria. Tra le sculture, sicuramente una menzione a parte la merita il Cristo velato: il velo che copre la statua è ovviamente in marmo, ma è talmente ben scolpito che il mito vuole che si tratti in realtà di una stoffa trasformata in marmo attraverso qualche strano processo chimico. Qualunque sia la verità, la cappella merita anche più di una visita: tornerete in hotel con un senso di mistero addosso!
PIAZZA STATUTO - TORINO
Tra i punti più importanti di Torino c’è Piazza Statuto, considerata 'malefica' sin dall’epoca romana: qui, infatti, dai tempi più antichi, venivano tumulati i defunti e condannati i colpevoli e la piazza fu più volte sede di proteste, scontri e tumulti. Per questa ragione alcuni ritengono addirittura che la piazza sia il vertice del triangolo della magia nera, insieme a Londra e San Francisco. Più precisamente, l’epicentro infernale si troverebbe quasi nascosto in un giardinetto all’angolo della piazza, dove si trova un piccolo astrolabio sulla sommità di un obelisco: c’è da rabbrividire!
LA TOMBA DEI GIGANTI DI S’ENA E THOMES - DORGALI (SARDEGNA)
PIAZZA STATUTO - TORINO
Tra i punti più importanti di Torino c’è Piazza Statuto, considerata 'malefica' sin dall’epoca romana: qui, infatti, dai tempi più antichi, venivano tumulati i defunti e condannati i colpevoli e la piazza fu più volte sede di proteste, scontri e tumulti. Per questa ragione alcuni ritengono addirittura che la piazza sia il vertice del triangolo della magia nera, insieme a Londra e San Francisco. Più precisamente, l’epicentro infernale si troverebbe quasi nascosto in un giardinetto all’angolo della piazza, dove si trova un piccolo astrolabio sulla sommità di un obelisco: c’è da rabbrividire!
LA TOMBA DEI GIGANTI DI S’ENA E THOMES - DORGALI (SARDEGNA)
In Sardegna, e solo in Sardegna, le tombe dei giganti sono molto comuni. Monumenti funerari di età nuragica, queste costruzioni in pietra sono servite da sepolcri per le sepolture collettive fin dai tempi antichi. Ma la loro imponenza ha fatto sì che, nei secoli, si tramandasse l’idea che fossero utilizzate da esseri fantastici ed enormi: i giganti. E c’è chi è convinto che da esse tutt’oggi vengano emanate energie che guariscono chiunque vi si rechi e si sdrai al loro interno: andate a Dorgali per verificare voi stessi alla tomba dei giganti di S’Ena e Thomes, splendido esemplare di tomba dei giganti!
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