Un vero maestro spirituale è come un istruttore di vela: il suo compito non è tenere l'allievo legato al porto, né navigare al posto suo, ma trasmettergli le competenze e la sicurezza necessarie affinché possa solcare il mare con le proprie forze. Gli insegna a interpretare i venti, a usare le mappe, a leggere il cielo e le correnti, a maneggiare le vele e il timone. Lo accompagna nelle prime uscite in mare, correggendo gli errori, offrendo consigli e stimolando la fiducia in sé stesso. Poi, però, arriva il momento in cui deve lasciarlo partire, perché solo affrontando il mare aperto l'allievo può davvero diventare un marinaio. Un maestro che trattiene il suo discepolo in acque sicure, per paura o per controllo, non è un vero maestro, ma un carceriere. Lo stesso principio si applica in molti altri ambiti della vita. Un maestro di arti marziali non si limita a insegnare le mosse e le strategie del combattimento, ma trasmette disciplina, autocontrollo, rispetto e consapevolezz...